26 ottobre 2017
Le chiamano ‘morti verdi’, un’espressione per indicare gli incidenti che avvengono nei campi o nelle strade adiacenti, con il coinvolgimento dei trattori agricoli. Nel 2017 sono stati contati 199 incidenti, circa il 3,6% rispetto ai 192 del 2016, con 90 morti, il 7% in piu’ rispetto alle 84 vittime del primo semestre dello scorso anno e 130 feriti, praticamente lo stesso numero dell’anno precedente quando furono 129. Un dato preoccupante, basti pensare che nei mesi di aprile e maggio si sono contate piu’ vittime in incidenti di trattori agricoli che sull’intera rete autostradale. Solo nel Lazio dal 2012 al 2016 si sono registrati 6.924 infortuni e di questi 53 mortali. In questo quadro si inserisce l’iniziativa di Arsial, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio, che ha presentato il protocollo di intesa stipulato con Dafne, il Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Universita’ La Tuscia, per la diffusione della cultura della sicurezza e salute nel settore agricolo. Il protocollo e’ stato presentato nell’ambito del Safety Day 2017, la Settimana europea della salute e sicurezza sul lavoro.
“Siamo contenti di aver firmato questo protocollo di intesa e di lavoro con la facolta’ di Agraria dell’Universita’ La Tuscia, in particolare con il Dipartimento che si occupa di prevenzione degli infortuni sul lavoro in agricoltura” ha dichiarato Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, a margine della conferenza di presentazione del protocollo per la diffusione della cultura della sicurezza e salute nel settore agricolo. “Ci siamo resi conto- ha continuato- che il problema delle ‘morti verdi’ e’ piu’ diffuso di quanto si pensi e di cui si parla pochissimo. Il nostro panorama e’ fatto di piccole e medie imprese la prevenzione sul lavoro ha bisogno di battere una cultura, un’idea, di seminare informazioni. In questo senso, con una convenzione triennale, inizieremo, anche nei nostri centri dimostrativi, un lavoro intenso di informazione, in particolare sul ruolo delle macchine, perche’ molti degli incidenti mortali ruotano attorno al trattore. Cintura di sicurezza, cabina di protezione, caschi, scarpe adeguate, sono piccole cose che pero’, se non utilizzate, possono trasformare un incidente in tragedia”.
Scritto da Redazione
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